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I lettori dicono di noi
Maria Pia Amato - Lei sa che ci sarò sempre
Ho avuto modo di leggere questo racconto reale e non nascondo che le mie perplessità iniziali sono state subito superate dall'avvincente narrazione.
Una storia commovente che ti fa toccare con mano i problemi legati ai tanti genitori afflitti da una terribile realtà: la salute dei loro bambini! Non so se l'autrice abbia scritto altri libri (credo di no se ho ben capito), ma debbo complimentarmi per il modo di esporre il tutto che permette al lettore "di entrare" nella vicenda. Complimenti!
artu
Una storia commovente che ti fa toccare con mano i problemi legati ai tanti genitori afflitti da una terribile realtà: la salute dei loro bambini! Non so se l'autrice abbia scritto altri libri (credo di no se ho ben capito), ma debbo complimentarmi per il modo di esporre il tutto che permette al lettore "di entrare" nella vicenda. Complimenti!
artu
Sky Nolan - La fossa dei cadaveri
Un Thriller pieno di colpi di scena, un continuo sgranarsi di ipotesi, intrighi, sospetti; un protrarsi di vicende in luoghi diversi ed evoluzioni continue, insomma una lettura davvero gradevole a tal punto da spingere il lettore fino alla conclusione del libro, per capire finalmente chi era l'assassino, rivelandosi non quello immaginato...
axell
axell
Aida dell'Oglio - Via Pietro Micca
Via Pietro Micca si presenta come una serie di racconti, ognuno compiuto e completo, che però assume la forma di romanzo avendo come filo conduttore lo sguardo che la narratrice, la bambina che vive ed osserva la vita, posa sulla realtà che la circonda. La voce narrante, ormai adulta, ricorda ma continuamente la bambina che è stata prende il sopravvento e s'impone pensosa, immediata e profonda. È una bambina che osserva le cose senza poter intervenire direttamente, come era d'uso per i bambini in quel periodo; in tutti i racconti sopra tutte le cose c'è una profonda pietà e comprensione ma non sono sentimenti passivi: la bambina accompagna la mamna, maestra elementare, che non si rassegna a perdere una sua alunna che non
viene più mandata a scuola. Questo capire senza per questo rassegnarsi traspare in molti momenti della narrazione ed è come se questa madre perduta troppo presto e di cui in fondo poco si parla direttamente nel libro, fosse sempre presente nel prendere per mano la sua bambina e guardare il mondo e le persone. Lo stile narrativo è fluido ed avvincente, la scrittrice ci porta in una realtà che per molti di noi è lontana ma è solo la prima impressione, mano a mano che proseguimo nella lettura scopriamo quanto molte cose ci appartengano, quanto i momenti di tristezza e di gioia nella loro essenza siano sempre gli stessi.
Angela Zucchi
viene più mandata a scuola. Questo capire senza per questo rassegnarsi traspare in molti momenti della narrazione ed è come se questa madre perduta troppo presto e di cui in fondo poco si parla direttamente nel libro, fosse sempre presente nel prendere per mano la sua bambina e guardare il mondo e le persone. Lo stile narrativo è fluido ed avvincente, la scrittrice ci porta in una realtà che per molti di noi è lontana ma è solo la prima impressione, mano a mano che proseguimo nella lettura scopriamo quanto molte cose ci appartengano, quanto i momenti di tristezza e di gioia nella loro essenza siano sempre gli stessi.
Angela Zucchi
Maria Pia Iacobacci - La fuga
Un romanzo che rapisce dalla lettura della prima pagina, laddove non si legge semplicemente, ma si vede, occhi collegati all’anima, una tela su cui un pittore ferma la bellezza di una natura che trasmette armonia, condivisione, perfezione e quiete e dove si respira rispetto, buonsenso e naturalità. Uno sfondo che rappresenta, purtroppo, il non-luogo di un mondo reale che si abbatte su quella tela con pennellate di indifferenza, egoismo, cattiveria e disumanità, sentimenti e stati d’animo che ben conosce la protagonista, Francesca e che la spinge a quella Fuga che nel dipanarsi della storia assumerà tanti significati. Fuga dal male, dalla sofferenza ma anche fuga dall’amore, con i suoi turbinosi percorsi tra
passione, paura e sensi di colpa. Una lettura che da quel quadro iniziale ci porta, come all’interno di una pinacoteca, al cospetto di altrettanti quadri che rappresentano, con viva realtà, eventi incalzanti che ci fanno partecipare e vibrare, ora con delicatezza ora con forza, di fronte alle tormentose vicende, interiori ed esteriori dei protagonisti. Un uomo ed una donna che della fuga fanno la loro scelta di vita, ma che dalla fuga e dai percorsi che essa impone, conosciuti e odiati, imprevisti e poi desiderati, trarranno un traguardo, anzi il traguardo che li ricollega a quella prima pagina del romanzo: armonia, condivisione, perfezione e quiete. Amore.
Delli Carri
passione, paura e sensi di colpa. Una lettura che da quel quadro iniziale ci porta, come all’interno di una pinacoteca, al cospetto di altrettanti quadri che rappresentano, con viva realtà, eventi incalzanti che ci fanno partecipare e vibrare, ora con delicatezza ora con forza, di fronte alle tormentose vicende, interiori ed esteriori dei protagonisti. Un uomo ed una donna che della fuga fanno la loro scelta di vita, ma che dalla fuga e dai percorsi che essa impone, conosciuti e odiati, imprevisti e poi desiderati, trarranno un traguardo, anzi il traguardo che li ricollega a quella prima pagina del romanzo: armonia, condivisione, perfezione e quiete. Amore.
Delli Carri
Barbara Cerqua - Oltre le derive del tempo
Con uno scitto breve ma intenso, ci vengono esposti i vizi e i problemi morali della società moderna, con richiami ad alcuni grandi autori del passato da Tucidide a Baudelaire, da Petronio a Flaubert a Schopenauer, fino a casi di cronaca recente come il delitto di Novi Ligure o il caso di Pietro Maso. Tutto serve a sviscerare i vizi del nostro tempo, ognuno dei quali in un capitolo dedicato. Ma l'autrice, ventenne, non ci lascia nella disperazione di una situazione in cui non resta più nulla da fare, ma propone soluzioni e vie d'uscite. E proprio le conclusioni del libro ci offrono
un potente metodo per liberarci dal "vuoto cosmico che attanaglia la società moderna". Un mirabile esempio di come si possa essere ben consapevoli delle maggiori problematiche odierne anche a soli 20 anni.
albelTW
un potente metodo per liberarci dal "vuoto cosmico che attanaglia la società moderna". Un mirabile esempio di come si possa essere ben consapevoli delle maggiori problematiche odierne anche a soli 20 anni.
albelTW
Gigliola Biason - Anche le briciole sono pane
Qualche volta ci capita di prendere un libro semplicemente perchè veniamo attratti dal titolo o dall'immagine in copertina... bene, a me è successo proprio questo quando ho messo le mani per la prima volta su questo favoloso romanzo. Gli occhi della bimba in copertina mi hanno catturato e ho lasciato che lei mi raccontasse la sua storia. Un'idea fresca su sfondo antico, una storia vera e toccante di emozioni autentiche e valori che non dobbiamo dimenticare. Sicuramente "Anche le briciole sono pane" è un incantevole esempio del fatto che va riposta grande fiducia su questi nuovi volti.
Valerio
Valerio
Guido De Cristofaro - Sogni di sangue
Un racconto ricco di emozioni, trasuda sensazioni e...sangue! Le pagine scivolano rapidamente, non finisci di leggerne una che impaziente corri alla seguente. Vivi accanto a creature mostruose ed affascinati allo stesso tempo, originale e di una creatività... Mostruosa! Dettagli vividi, riesci quasi a sentirne gli odori, un libro "carismatico", cattura la tua immaginazione... Sarebbe un errore lasciarselo scappare, consigliatissimo per gli amanti del genere e non...
francesca.cuomo@gmail.com
francesca.cuomo@gmail.com
Dario Pontuale - L'irreversibilità dell'uovo sodo
Un'avvincente storia di un viaggio intrapreso alla ricerca di un uomo, ma che fa trovare se stessi. Avvincente il metodo narrativo, mai banale, sempre con la capacità di incuriosire il lettore. Belle, anzi, bellissime le riflessioni, le descrizioni, le citazioni, le situazioni in cui il protagonista si imbatte. Fantastico!
c.fiorini@infinito.it
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